A Como, presso l’I.I.S.S. “Teresa Ciceri”, il 14 e il 16 aprile 2025, la dottoressa Antonella Litta, dell’Associazione medici per l’ambiente- ISDE, ha tenuto due lezioni nell’ambito del progetto formativo “Inquinamento da microplastiche: conseguenze su ambiente e salute”
A Como, presso l’ I.I.S.S. “Teresa Ciceri”, il 14 e il 16 aprile 2025, la dottoressa Antonella Litta dell’Associazione medici per l’ambiente – ISDE ha tenuto due lezioni nell’ambito del progetto formativo “Inquinamento da microplastiche: conseguenze su ambiente e salute”
Il progetto è stato coordinato dalla professoressa Marta Mondelli e vi hanno preso parte 6 classi del quarto anno del corso di studi, per un numero totale di 110 studenti.
Nelle due lezioni sono stati evidenziati i principali danni che il diffuso inquinamento ambientale e quello da microplastiche in particolare, provocano nella specie umana e nelle altre specie viventi e in generale negli ecosistemi.
La dottoressa Litta, referente ISDE, ha trattato in particolare l’impatto negativo delle microplastiche sulla salute umana (in fase preconcezionale, durante l’esposizione materno-fetale, nell’infanzia e nella adolescenza), con richiami anche a quanto sancito, in materia di tutela ambientale e della salute, nel Dettato Costituzionale agli articoli 32, 9 e 41 e dalla Dichiarazione della Carta di Ottawa del 1986.
Sono state illustrate anche le attività connesse alla “Campagna Nazionale di Prevenzione sui Danni da Plastica per la Salute” promossa da ISDE Italia in collaborazione la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), l’Associazione Medici Endocrinologi (AME), l’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e altre realtà scientifiche ed associazionistiche tra cui Plastic Free Onlus.
Messi a disposizione dei docenti anche i più recenti materiali divulgativi prodotti da ISDE Italia in tema di riduzione dell’esposizione agli inquinanti.
Le due lezioni, seguite con grande attenzione e partecipazione, hanno avuto come obiettivo quello di fornire un’ampia informazione scientifica circa i danni alla salute provocati dall’esposizione alle microplastiche come da altri inquinanti ambientali. Una maggiore consapevolezza di questa problematica ambientale, come di altre, è infatti fondamentale soprattutto tra i più giovani, perché base di necessari ed urgenti cambiamenti di abitudini e stili di vita, sia individuali che collettivi, tesi a modificare anche gli attuali modelli economico-produttivi incentrati sull’utilizzo di combustibili fossili di cui la plastica è uno dei prodotti di derivazione. Evidenziate anche le attuali e più avanzate soluzioni tecnologiche per una riduzione della produzione della plastica, per il suo corretto riciclo, riuso e sostituzione.