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Si è svolto presso l’ I.I.S.S.  Amedeo d’Aosta a L’Aquila, il 29 marzo 2025, l’incontro sul tema “Cibo sano per il corpo, per la mente e per l’ambiente. Cibo sano per tutti”.

L’incontro nell’ambito del progetto formativo PCTO “Sana alimentazione e la chimica della vita”, coordinato dalle professoresse Germana Cicolani e Giulia Cecere, ha ospitato la relazione della dottoressa Antonella Litta, referente dell’Associazione medici per l’ambiente-ISDE.

La  dottoressa Litta ha iniziato il suo intervento con un richiamo al Dettato Costituzionale.

In particolare con la lettura e citazione dell’articolo 32 relativo al Diritto alla salute, dell’articolo 9 relativo alla tutela del paesaggio, del patrimonio storico- artistico e dell’ambiente e anche dell’articolo 41 che disciplina come le attività d’impresa privata debbano sempre e comunque avere finalità sociali e tra questa quella di non inquinare/alterare l’ambiente in cui si svolgono.

Nella parte introduttiva citato anche l’articolo 45-par.1- della Dichiarazione Universale dei Diritti che mette il Diritto all’alimentazione tra i diritti fondamentali degli esseri e afferma :”Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione…”.

Nello svolgimento della lezione la referente ISDE ha evidenziato come il cibo sano sia un elemento fondamentale per mantenere la salute e curare e  prevenire moltissime patologie, tra queste in particolare l’obesità, il diabete, le malattie cardiovascolari, disturbi della salute riproduttiva  ma anche patologie gastrointestinali come la celiachia, le intolleranze alimentari e malattie della sfera psichica -per l’ormai ben documentato legame tra microbiota intestinale e cervello.

Perché il cibo possa svolgere oltre che la funzione nutritiva anche quella di protezione della salute deve però essere un cibo sano ovvero non deve essere inquinato da residui di pesticidi e altri inquinanti chimici come ad esempio le microplastiche, le diossine, le sostanze perfluoroalchiliche-PHAS e microganismi patogeni e parassiti.

Perché il cibo sia sano non deve contenere neanche coloranti, additivi e conservanti chimici, eccessi di sale e zuccheri e deve essere prodotto con il rispetto dei cicli stagionali della terra, del benessere, animale, senza sfruttamento dei lavoratori del comparto agricolo-zootecnico e con una giusta retribuzione economica dei produttori. Questi ultimi infatti spesso vedono il frutto del loro lavoro venduto sui banchi della grande distribuzione alimentare a prezzi tre/quattro volte quelli che vengono loro pagati. Importante anche  una etichettatura semplice e facile per conoscere tutta la filiera del cibo e le sue  caratteristiche nutrizionali. 

Sempre nel corso della lezione toccati anche i temi della simbologia e del senso di convivialità rappresentati dal cibo, della tradizione alimentare e dell’importanza di seguire una dieta con il minor consumo di carne ovvero il regime alimentare indicato come dieta mediterranea. 

Tra i vari temi sempre connessi al cibo la referente ISDE ha parlato del fenomeno della deforestazione e di quello del land-grabbing (accaparramento di territori agricoli da parte di multinazionali a scapito delle realtà rurali locali perlopiù in Africa, Asia e America Latina), argomenti strettamente connessi alla produzione e distribuzione del cibo.

Nelle conclusioni della referente ISDE la riflessione che tutte le condizioni su elencate e che fanno del cibo un cibo sano, possono realizzarsi favorendo le coltivazioni biologiche e agricoltura rigenerativa dei suoli insieme a condizioni di Pace per tutti i popoli e in ogni luogo della terra. 

“ La Pace è e deve essere sempre il primo ingrediente di un cibo davvero sano e buono per tutta la famiglia umana”.

L’incontro è stato seguito con grande attenzione dagli docenti e dagli studenti.

Sono state anche poste molte domande che hanno permesso e agevolato l’approfondimento degli argomenti trattati.

A conclusione della mattinata di studio i ringraziamenti del corpo docente presente all’incontro e della Dirigente dottoressa Maria Chiara Marola, insieme all’invito a programmare altre elezioni sempre in tema di ambiente e salute.