La Sezione di Enna della A.I.D.M. – Associazione Italiana Donne Medico – offre per tutto il 2025, in collaborazion anche con ISDE Italia, una FAD (formazione a distanza) gratuita – che riconosce 5 crediti ECM – affrontando il tema della visione One Health in medicina, come modello chiave per affrontare le sfide emergenti della sanità pubblica.
Focus principale è l’importanza di un approccio integrato e olistico, che riconosca l’interdipendenza tra salute umana, animale e ambientale. Questo approccio è diventato cruciale in un’epoca
caratterizzata dall’aumento delle zoonosi, della resistenza antimicrobica (AMR) e dai profondi cambiamenti climatici che minacciano la biodiversità e gli ecosistemi.
L’approccio One Health, supportato dall’adozione di nuove tecnologie e pratiche sostenibili, è stato unanimemente indicato come cruciale per fronteggiare minacce quali le zoonosi, l’antibiotico-
resistenza e le malattie trasmesse da vettori. Solo una stretta collaborazione intersettoriale potrà garantire un futuro più sicuro e sostenibile per tutti.
In linea con il tema portante di tutta la FAD , un’attenzione particolare verrà data alla medicina di genere. Secondo la visione globale del concetto di salute è infatti necessaria l’erogazione di cure
appropriate che presuppongano la centralità dell’individuo e la personalizzazione delle terapie.
Come dunque potremmo prescindere dal tener conto che le differenze biologiche definite dal sesso in termini di fattori genetici, ambientali, socioeconomici e culturali influenzano lo stato di salute di un soggetto?
OBIETTIVI E SCOPI
La scarsa consapevolezza dei fattori e delle azioni che condizionano l’ambiente biologico, sociale e culturale entro cui si manifesta e si sviluppa la vita, le diseguaglianze che avvelenano i rapporti
umani, il monopolio della medicina sulla salute, la crescente intrusione del mercato nell’orientare i comportamenti e nell’espandere i consumi, i danni provocati dalle cure, rischiano di compromettere gli ecosistemi terrestri e la vita delle persone.
Alcuni segnali ci lasciano intendere che, specialmente tra i giovani, sta maturando la consapevolezza di esserci e l’ambizione di assumersi in prima persona la responsabilità di orientare
il cambiamento verso politiche fondate sulla concezione sistemica della vita e impegnate a combattere le diseguaglianze, tutelare la dignità delle persone e promuovere la fiducia in sé stessi e
nella collettività.
Un approccio terapeutico multidisciplinare, inquadrato nelle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del sistema normativo internazionale, permetterà di ridurre gli sprechi ed
ottimizzare le diagnosi
PROGRAMMA SCIENTIFICO
– Migliorare l’appropriatezza delle cure (Marco Bobbio) – durata 60 m
– Green è bello (Roberto Vassallo) – durata 20 m
– L’inquinamento di una dieta scorretta (Roberta Bosco – Isde Italia) – durata 35 m
– Patologie da impatto ambientale” Il progetto Rosella” (Antonella Maria Ilaria Cicale – Isde Italia) – durata 20 m
– Fare di più non significa fare meglio. 5 raccomandazioni per un medico di medicina generale green (Francesco Romizi – Isde Italia) – durata 20 m
– Le sostanze per – e polifluoroalchiliche (PFAS): possibili effetti sulla salute umana e differenze di genere (Annamaria Sapuppo) – durata 60 m