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Uno studio di PAN Europe e dei suoi associati, fra cui ISDE Italia, rivela un’amara verità: i cittadini europei sono sempre più esposti a cocktail di pesticidi PFAS attraverso il loro cibo. Questo sottogruppo di “sostanze chimiche per sempre” viene deliberatamente spruzzato sulle colture alimentari, rendendo frutta e verdura fresca una via di esposizione diretta e sistematica per i consumatori. I risultati sollevano gravi preoccupazioni ambientali e per la salute umana. In risposta, PAN Europe chiede con urgenza il divieto di tutti i pesticidi PFAS.

I punti chiave dello studio Toxic Harvest: The rise of forever pesticides in fruit and vegetables in Europe includono:

  • Residui di 31 diversi pesticidi PFAS sono stati rilevati in ortofrutticoli nell’UE tra il 2011 e il 2021;
  • Il numero di campioni di frutta e verdura analizzati contenenti residui di almeno un antiparassitario PFAS nell’UE è triplicato in 10 anni;
  • Nel 2021, i frutti coltivati in Europa come le fragole (37%), le pesche (35%) e le albicocche (31%) erano particolarmente contaminati, spesso contenenti cocktail di tre o quattro PFAS diversi in un singolo frutto;
  • Paesi Bassi, Belgio, Austria, Spagna, Portogallo e Grecia sono i principali produttori di alimenti contaminati da PFAS all’interno dell’UE, mentre paesi come Costa Rica, India e Sudafrica sono per l’UE i principali esportatori di alimenti ad alto contenuto di PFAS.

Le sostanze per- e polifluoroalchiliche o PFAS, note come “sostanze chimiche per sempre” a causa della loro eccezionale persistenza, sono tra i maggiori rischi chimici al giorno d’oggi, per l’uomo e l’ambiente. Inquinano le risorse idriche e si accumulano nei suoli, nelle colture alimentari e negli organismi viventi, compresi gli esseri umani. Le prove disponibili indicano una serie di effetti sulla salute umana e sull’ambiente legati all’esposizione.

Il nostro rapporto mostra che l’agricoltura europea contribuisce a questa eredità del PFAS. I PFAS sono stati deliberatamente introdotti dall’industria nei prodotti antiparassitari con l’aggiunta di alcuni atomi di fluoro per aumentare la loro efficacia, o risultano come sottoprodotti di degradazione, come l’inquinante dell’acqua acido trifluoroacetico (TFA). Gli agricoltori generalmente non sono consapevoli del fatto che stanno spruzzando “per sempre pesticidi” sui loro raccolti. Non è menzionato sull’etichetta.

Il nostro studio rivela un’esposizione deliberata, cronica e diffusa dei consumatori europei a cocktail di pesticidi PFAS in frutta e verdura“, afferma Salomé Roynel, Policy Officer di PAN Europe. “Quando si analizzano i pesticidi PFAS più rilevati, le prove sulla loro persistenza e sulla loro tossicità per la salute umana sono già ben documentate, compresi i rischi per i bambini non ancora nati, i danni cerebrali, l’interruzione del sistema endocrino e il cancro. Inoltre, l’impatto delle miscele di pesticidi semplicemente non viene studiato”.

Il fatto che la maggior parte dei residui rilevati nello studio fossero sotto i limiti massimi di residui (MRL) non chiarisce le preoccupazioni. Sebbene richiesto dalla legge, gli MRL per i pesticidi sono fissati senza valutare gli effetti del cocktail derivanti da un’esposizione combinata a diverse sostanze chimiche. Questa mancanza di considerazione per il livello complessivo di esposizione dei consumatori alle sostanze chimiche significa che gli LMR sono impostati troppo alti, sottovalutando i rischi, in particolare da pesticidi persistenti come il PFAS.

I pesticidi PFAS non sono assolutamente necessari per coltivare le colture. Sono una fonte facilmente evitabile di inquinamento da PFAS. Il mantenimento delle approvazioni dei pesticidi PFAS nell’UE porta all’esposizione intenzionale dei cittadini ai residui di PFAS giorno dopo giorno, nonostante le richieste della comunità medica per un’eliminazione graduale completa”.

Nel 2020, l’UE si è impegnata a vietare tutti i PFAS inutili in Europa, ma i pesticidi PFAS sono stati esclusi dalla proposta sulla falsa ipotesi che siano già sufficientemente regolamentati dalla legge dell’UE sui pesticidi. La nostra indagine recentemente pubblicata ha già rivelato il contrario.

Angeliki Lysimachou Head of Science and Policy di PAN Europe evidenzia “L’approvazione dei pesticidi PFAS, spesso applicati in miscele, evidenzia carenze significative sia nelle valutazioni dei pesticidi dell’UE che nazionali. Dimostra un disprezzo per il diritto dell’UE, consentendo l’uso di pesticidi che possono danneggiare la salute umana e animale, nonché l’ambiente, nella nostra produzione alimentare. La persistenza di questi pesticidi PFAS, insieme alle loro proprietà tossiche intrinseche, avrebbe dovuto portare al loro rapido divieto”.

Per chi vuole approfondire