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Il 31 Maggio giornata Mondiale senza Tabacco, OMS ha intitolato questa giornata Cibo Si  Tabacco No. Il Tabacco uccide oltre 8 milioni di persone ogni anno. Il Tabacco distrugge l’ambiente ed è dannoso in ogni sua fase. Il ciclo di vita del tabacco è un processo estremamente inquinante è dannoso. Di solito si pensa solo all’inquinamento atmosferico causato da fumo, ma il danno si verifica lungo l’intera catena di approvvigionamento ed è molto più complesso; la coltivazione, la produzione e l’uso del tabacco avvelenano l’acqua, il suolo. le spiagge e le strade con sostanze chimiche circa 4 mila: di queste 40 sicuramente cancerogene, rifiuti tossici come mozziconi di sigarette, comprese le microplastiche che raggiungono il nostro organismo attraverso l’aria, l’acqua, il cibo (pesce,sale marino ecc.).

A questo vanno aggiunti i rifiuti delle sigarette elettroniche e del tabacco riscaldato. 

Non ci dobbiamo fare ingannare dalle multinazionali di tabacco che tentano di distrarre facendo donazioni  e  iniziative di sostenibilità ambientale. In tutto il mondo circa 3,5 milioni di ettari di terra vengono destinati alla coltivazione di tabacco invece che alla produzione di cibo come grano, mais .riso ecc. La coltivazione di tabacco oltre a privare stati molto poveri di cibo determina la deforestazione di 200.000 ettari all’anno spesso sfruttando la manodopera e utilizzando come operai anche minorenni. Tutto questo determina un forte degrado ambientale. Tonnellate di CO2 non vengono più captate dagli alberi e lo stesso O2 , attraverso la fotosintesi clorofilliana non viene donato all’ambiente cioè all’uomo.

Quasi un Italiano su quattro, pari a 24,2% della popolazione è un fumatore. Dopo un periodo di stagnazione il numero dei fumatori dal 2021  cresce del 2% l’anno. In Italia ogni anno muoiono 93 mila persone  per cause legate al fumo di sigaretta.

A cura della Sezione Isde Massafra (Puglia)