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Nel pomeriggio del 21 aprile, presso l’Area di Ricerca del CNR, via G. Moruzzi 1, si è tenuta la prima giornata delle Giornate Italiane Mediche dell’Ambiente, dedicata al tema: “Transizione ecologica ed energetica: proteggere ambiente e salute”.

Il cambiamento climatico è sempre più riconosciuto, dalla comunità scientifica e dall’opinione pubblica, come una minaccia per l’esistenza umana. La regione del Mediterraneo è tra quelle più a rischio, in particolare l’Europa ha un riscaldamento medio 2.5 – 4 volte di più del riscaldamento medio globale (da 1,94 a 1,99 °C tra 2012-2021). Gli sforzi per mitigare il cambiamento climatico e per migliorare la resilienza sono sempre più urgenti al fine di proteggere le condizioni di vita, prevenire decessi e malattie evitabili e ridurre gli impatti sulla salute associati ad eventi meteorologici estremi e ad altri fenomeni connessi al cambiamento climatico. La pandemia di COVID-19 ha evidenziato che il benessere di tutti può essere minacciato dalla diffusione di malattie infettive che si diffondono attraverso i viaggi globali ma hanno origine da complesse interazioni tra uomo e ambiente e, soprattutto, sono favorite dal  cambiamento climatico. 

Il pomeriggio è stato aperto dall’introduzione dri Roberto Romizi, presidente di ISDE Italia, seguita dal saluto non formale dell’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Monia Monni.

Interventi Roberto Romizi (7′ 00″)
intervento Monia Monni (17′ 25″)

Sono seguite le relazioni di:

  • Giulio Betti (Lamma) su “La crisi climatica. Quanto tempo abbiamo?”
  • Paola Michelozzi (Dipartimento di Epidemiologia del Lazio) su “I co-benefici sanitari della prevenzione ambientale”
  • Andrea Staid (antropologo) su “Il cambiamento necessario: culturale e comportamentale”
  • Giovanni Ghirga (medico) su “I costi sanitari dell’utilizzo delle fonti fossili”
Interventi di Giulio Betti (40’30”) – Paola Michelozzi (1h 05′) – Andrea Staid (1h 26′) – Giovanni Ghirga (1h 45′)

E’ quindi seguita la tavola rotonda su “Cosa fare a livello regionale e locale”, coordinata da Francesco Romizi (responsabile comunicazione ISDE) e Marco Talluri (direttore Ambientenonsolo), alla quale sono intervenuti Simone Gheri (direttore ANCI Toscana), Gaetano Licitra (direttore Dipartimento ARPAT Pisa), Roberta Consigli (direttrice Dipartimento di Prevenzione USL Toscana Nord Ovest).

Inizio tavola rotonda (2h 47′)