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Il 3 ottobre, presso l’VIII Commissione (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica) del Senato, si è svolta l’Audizione in videoconferenza di  in videoconferenza di ISS (Istituto Superiore di Sanità), SIIAQ (Società Italiana Indoor Air Quality), Fondazione Veronesi, Legambiente Lombardia, ISDE, Cittadini per l’aria, Genitori antismog e ARPA Lombardia sulla conversione in legge del decreto n. 121 del 12 settembre 2023 Misure urgenti in materia di pianificazione della qualita’ dell’aria e limitazioni della circolazione stradale”.

In sostanza il provvedimento che ha permesso di rinviare il divieto di circolazione ad alcune tipologie di veicoli più inquinanti (fino a diesel Euro 5) stabilito da alcune regioni / comuni del Nord Italia a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 10 novembre 2020 nella causa C-644/2018 e del 12 maggio 2022 nella causa C-573/2019, che hanno condannato l’Italia per il non rispetto della Direttiva in materia di qualità dell’aria.

All’Audizione ISDE, rappresentata da Maria Grazia Petronio, ha presentato una memoria.

Segnaliamo anche l’intervento di Francesco Forastiere, in rappresentanza della Fondazione Veronesi e di Anna Gerometta per i Cittadini per l’Aria.

Qui anche tutti i documenti presentati dai soggetti ascoltati dalla Commissione.

Il 4 ottobre, invece si è svolta l’Audizione della IX Commissione (Trasporti, Poste e telecomunicazioni) della Camera dei deputati, in materia di trasporto pubblico locale, argomento strettamente connesso alla qualità dell’aria discussa in Senato. Sono state udite Greenpeace Italia, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, Transport&Environment-Clean Cities Campaign. Nell’articolo di Ambientenonsolo qui sotto sono disponibili informazioni su quell’evento.