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A Grosseto, lunedì 26 giugno , nell’ambito della mostra cittadina “Conversations with blue gold” dedicata all’emergenza idrica, l’incontro su  “Salus per aquam? Acqua, ambiente, salute: un legame indissolubile ma ormai compromesso ?”  relatrice la dottoressa Antonella Litta dell’Associazione medici per l’ambiente- ISDE.

Si è svolto lunedì 26 giugno 2023 a Grosseto, presso i locali della parrocchia SS. Crocifisso, l’incontro “Salus per aquam? Acqua, ambiente, salute: un legame indissolubile ma ormai compromesso ?”

L’incontro, organizzato come momento di approfondimento scientifico, è stato inserito nell’ambito della mostra a cielo aperto “Conversations with blue gold” che dal 25 giugno al 15 novembre 2023 vede le principali vie e piazze di Grosseto  esporre le opere  dell’artista Jack Braglia (www.giacomobraglia.com), realizzate con l’innovativa tecnica  del wrapping, per raccontare i tanti aspetti dell’emergenza idrica.

L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Grosseto e curata dalla dottoressa Beatrice Audrito per raccontare e sensibilizzare i cittadini, con l’aiuto dell’arte, circa la  necessità urgente di tutelare l’acqua.

L’incontro, che ha registrato grande interesse ed una numerosa e attenta partecipazione, è stato coordinato da don Roberto Nelli e si è aperto con il saluto dell’amministrazione della città di Grosseto.

Nel suo saluto ai convenuti don Roberto ha  ricordato  che “ …durante questo anno pastorale abbiamo messo al centro del nostro cammino la figura di Francesco d’Assisi, che fra le altre cose, ci educa ad uno sguardo nuovo sui beni della terra, da lui considerate creature attraverso le quali poter vedere impressa l’impronta di Dio creatore. Nel Cantico delle creature Francesco canta le lodi a Dio per sora acqua definendola ‘multo utile et humile et pretiosa et casta’. Aggettivi che analizzati uno per uno ci descrivono bene ciò che questo bene prezioso dovrebbe essere nella vita di ogni persona e che invece non è quasi mai…” .

E’ quindi intervenuto il giovane artista Jack Braglia che ha raccontato le motivazioni e gli obiettivi della sua mostra, soprattutto rivolta ai più giovani che si dovranno fare sempre più carico di una reale transizione ecologica per contrastare i cambiamenti e la sempre maggiore scarsità di acqua.

La dottoressa Antonella Litta nel suo intervento ha fatto presente l’unicità della risorsa acqua per tutte le specie, gli ecosistemi e il pianeta e come questa risorsa fondamentale per la vita sia sempre più compromessa dall’inquinamento.

Un inquinamento generato esclusivamente dalle attività umane e tra queste il sistema dei trasporti, le attività agricole e zootecniche di tipo intensivo, il trattamento dei rifiuti, la produzione energetica da fonti non rinnovabili, la cementificazione del territori, l’industria chimica -responsabile dell’introduzione in ambiente di oltre 100 mila molecole di sintesi tra cui le famigerate PHAS – sostanze perfluoroalchiliche-, i pesticidi, le  micro e nanoplastiche.

La referente dell’ISDE ha mostrato i legami tra l’inquinamento che viaggia anche nell’acqua con le malattie cardiovascolari, le neoplasie, le malattie dismetaboliche, la sterilità, l’obesità, le malattie neurodegenerative e quelle del neuro sviluppo nei bambini.

Nella parte introduttiva dell’intervento, la dottoressa ha richiamato l’importanza anche della simbologia spirituale dell’acqua e numerosi sono stati i passaggi citati dall’enciclica “Laudato si’” dedicati proprio al tema dell’acqua e dell’accesso all’acqua per tutti e soprattutto per i più poveri.

La dottoressa Litta ha infatti ricordato che oltre 2 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile, con le conseguenze sanitarie che ne scaturiscono in termini di malattie e mortalità, e che determinano anche in modo violento e talvolta autoritario i rapporti sociali ed economici sfociando in vere e proprie guerre per l’acqua spesso camuffate da altre ragioni.

Nel corso della discussione, che ha fatto seguito agli interventi,  si è discusso di tante proposte e progetti concreti per risparmiare, proteggere e tutelare e l’acqua da ogni inquinamento e così proteggere salute, ambiente ed ecosistemi a benefico delle attuali e future generazioni in un’ottica di salute unica e globale per tutte le specie viventi sul nostro pianeta .

Don Roberto Nelli a conclusione dell’incontro ha annunciato che il 17 settembre  2023   è previsto un secondo un incontro  sul tema “Acqua madre. Acqua matrigna”