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Occorre, quanto prima, approfondire gli studi concentrandosi sugli utilizzatori dell’acquedotto Giardino.

Lo Studio Sentieri, avviato nel 2007 nell’ambito del Programma strategico nazionale “Ambiente e salute, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e finanziato dal Ministero della Salute, evidenzia alcune criticità in molti SIN (Siti di Interesse Nazionale) tra i quali anche quello di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara.

Nello specifico, a Bussi, si evidenzia una mortalità per malattie del sistema respiratorio del 9% in più tra gli uomini e tra le donne del 14% di eccesso per le malattie dell’apparato digerente.
Ricoveri in eccesso sia tra gli uomini sia tra le donne per tutte le cause; per le malattie del sistema circolatorio, e degli apparati respiratorio, digerente e urinario.
Si evidenziano eccessi di ricoverati anche nelle classi più giovani (0-1, 0-14, 15-19 e 20-29 anni) per tutte le cause e, nello specifico, per asma.
I risultati richiedono approfondimenti tramite studi specifici: “Occorre in ogni caso rilevare che la principale fonte di rischio nel sito di Bussi sul Tirino è rappresentata dal consumo di acqua potabile distribuita dall’acquedotto Giardino che ha utilizzato, miscelandole, anche le acque emunte da pozzi contaminati dall’attività industriale.

Per una corretta valutazione del rischio occorrerebbe dunque realizzare uno studio di coorte retrospettivo degli utilizzatori delle acque potabili residenti nei comuni serviti negli anni dall’acquedotto Giardino”.

 

Cliccando QUA è possibile scaricare la scheda dello studio SENTIERI specifica sul SIN di Bussi sul Tirino