Pubblicato un articolo del Presidente ISDE Italia, Roberto Romizi, sul numero di agosto della rivista Panorama Sanità.
Sono preposti alla tutela della salute umana ma allo stesso tempo la minacciano: i sistemi sanitari concorrono in modo non trascurabile all’inquinamento e alla crisi climatica, di conseguenza mettono a serio rischio la vita dell’uomo e del pianeta. La loro impronta ecologica è dovuta alle loro attività, ai prodotti e alle tecnologie che usano, all’energia e alle risorse materiali che consumano, ai rifiuti che generano, agli edifici che costruiscono e occupano. Ad oggi sembra non esistere una stima dell’impronta ecologica dei servizi sanitari italiani, né a livello nazionale, né a quello regionale o locale e già questo rende impossibile intervenire con misure adeguate per ridurne l’impatto. La nuova sfida non è più solo portare il tema della salute all’interno delle questioni ambientali, ma far entrare la cultura dell’ambiente nei sistemi sanitari.