Il libro “Getta un seme” si rivolge a quanti sono interessati, attraverso la cura di orti, giardini e balconi, a restituire significato alla parola sostenibilità.
La prima parte – Idee e riflessioni – approfondisce i temi legati al giardinaggio sostenibile e indica alcune tracce per diventare non solo giardinieri e orticoltori consapevoli, ma anche consumatori critici. Si parla quindi, fra i vari argomenti, del perché non usare i pesticidi e come, invece, è importante, ad esempio, utilizzare fiori selvatici per arredi verdi, riprodursi i propri semi e ricorrere al verde come strumento terapeutico.
La seconda parte – le Tecniche – entra nel merito delle buone pratiche applicabili a orti, giardini e balconi: microrganismi effettivi, giardinaggio a bassa irrigazione, ortobioattivo, cura delle api, consociazioni, controllo biologico di patogeni, infestanti e zanzare e molto altro ancora.
La terza parte – le Esperienze – riguarda le testimonianze virtuose, molte delle quali replicabili in altri contesti e che mettono in connessione l’orticoltura e il giardinaggio non solo con il rispetto ambientale, ma anche con l’educazione, le necessità sociali, il benessere, la biodiversità. Tante voci, molto variegate, ma unite dalla consapevolezza che la sostenibilità riguarda tutti noi e che tutti ci dobbiamo impegnare nel perseguirla, sia che aderiamo a Incredibili Commestibili o che invitiamo i bambini a diventare giardinieri.
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