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In preparazione della settima conferenza ministeriale su ambiente e salute, che si è tenuta a Budapest dal 5 al 7 luglio 2023, l’OMS Europa ha predisposto il report A healthy environment in the WHO European Region: why it matters and what steps we can take to improve health che fornisce un punto di partenza per discutere lo stato attuale del settore dell’ambiente e della salute e le azioni che gli Stati membri possono intraprendere per garantire un futuro sano all’intera regione.

Secondo il rapporto, circa il 15% di tutti i decessi potrebbe essere prevenuto attraverso ambienti più sani nella regione europea dell’OMS. Il presente documento fornisce una panoramica dell’impatto ambientale delle malattie e di altri dati e fatti pertinenti relativi all’ambiente e alla salute nella regione.

Le principali aree a rischio sono l’inquinamento atmosferico, l’acqua, i servizi igienici e l’igiene, le sostanze chimiche, le radiazioni e il cambiamento climatico. All’interno dei 53 Stati membri della regione europea dell’OMS, ogni anno vi sono oltre 1,4 milioni di decessi associati a rischi ambientali evitabili per la salute – questi decessi rappresentano circa il 15% del carico di malattia nella Regione (dati 2012). Considerando i dati recenti, l’inquinamento dell’aria ambiente da solo causato circa 569 mila morti nella Regione, collocandola tra i maggiori rischi per la salute nella Regione nel 2019.

Il mondo sta affrontando una triplice crisi, vale a dire l’inquinamento ambientale, il cambiamento climatico e il degrado del suolo e la perdita di biodiversità. L’impatto umano sull’ambiente continua per crescere e la rapida urbanizzazione sta interessando paesi in tutta la regione.

Molti dei rischi ambientali che ne derivano generano malattie non trasmissibili, malattie trasmissibili e lesioni, incidono sulla nostra qualità di vita e sul nostro benessere, ampliano le disparità di equità, riducono la produttività, influire sulla capacità di guadagno e sull’aumento dei costi medici e dell’onere per i sistemi sanitari.

La pandemia della COVID-19 ha dimostrato chiaramente che un nuovo approccio l’interazione uomo-pianeta è necessaria per sviluppare e mantenere comunità resilienti, sane e sostenibili. L’ampia evidenza mostra non solo l’impatto delle attività umane sull’ambiente e sulla salute, ma dimostra anche le misure e le azioni che la società può intraprendere per prevenire le conseguenze dannose e ricostruire meglio per un futuro prospero per tutti.

Questo documento è stato creato in occasione della settima Conferenza ministeriale sull’ambiente e la salute per riflettere sui dati recenti sull’impatto ambientale delle malattie e su ulteriori dati e fatti relativi all’ambiente e alla salute. Essa evidenzia le azioni chiave che possono essere intraprese per migliorare l’ambiente e la salute e offre risorse pratiche da utilizzare da parte delle comunità sanitarie e ambientali e di altri settori pertinenti e attori chiave nella regione europea dell’OMS.