La rivista francese Vert sta sviluppando una inchiesta sul cloruro di vinile monomero (CVM), un gas tossico e cancerogeno presente in molte condutture in PVC.
Creato nel 1835, il cloruro di vinile monomero (CVM) è un gas, incolore e dall’odore dolce, utilizzato principalmente dall’industria per produrre cloruro di polivinile, la famosa plastica PVC.
Se serve per fabbricare i dischi in vinile, il PVC è soprattutto usato in edilizia per le grondaie (di colore beige per confondersi con l’intonaco), le finestre (per incorniciare i vetri), le tubazioni (i famosi condotti grigi sotto i lavelli) e, soprattutto, le tubature.
Per fabbricare queste tubazioni, l’industria chimica ha fatto ricorso a processi, tra gli anni ’60 e ’80, che lasciano nella plastica PVC dei residui di CVM. Così, le tubazioni in PVC installate durante questi due decenni in Francia rilasciano regolarmente del CVM nell’acqua che trasportano.
Non meno di 5.506 comuni sono (o sono stati) interessati da superamento dei limiti normativi di CVM nell’acqua potabile negli ultimi anni, secondo le informazioni raccolte e rivelate da Vert, che ha pubblicato una mappa interattiva che permette di consultare i dati fino a livello comunale.

Trovate i tassi di CVM misurati nell’acqua del vostro comune grazie alla nostra mappa interattiva.