ISDE Italia, insieme a numerose altre organizzazioni a livello europeo, ha scritto alla Commissaria Europea per l’ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare competitiva Jessika Roswall, chiedendo di includere il settore della plastica e dei polimeri nel prossimo primo piano di lavoro nell’ambito del regolamento Ecodesign for Sustainable Products (ESPR), proposto dalla Commissione Europea nel marzo 2022, che entrerà in vigore a giurno 2024. Questo regolamento mira a migliorare la sostenibilità ambientale dei prodotti immessi sul mercato dell’UE, con un focus su tutta la loro vita utile, dall’estrazione delle risorse al fine vita.
La plastica nei prodotti ha un impatto fuori misura sulla salute umana e sull’ambiente ed è stata inclusa nella rosa dei candidati del JRC per i prodotti intermedi. Tuttavia, il testo finale dell’ESPR non elenca le materie plastiche e i polimeri come uno dei settori suggeriti per le priorità di prodotto intermedie.
Ci sono diversi motivi per includere materie plastiche e polimeri, non ultimo perché due dei tre principali prodotti finali identificati dal JRC (tessili e pneumatici) beneficerebbero delle misure di ecodesign a monte su materie plastiche e polimeri. Ci sono anche vantaggi nell’affrontare il settore delle materie plastiche e dei polimeri in concomitanza con il settore delle sostanze chimiche delle materie prime, che dovrebbe anche essere incluso nel primo piano di lavoro, a causa della necessità di coerenza e allineamento nelle misure di sostenibilità ambientale.