E’ stato di recente presentato un progetto “Variante trattamento meccanico RSU e Revamping impianto trattamento fanghi di depurazione” – polo tecnologico di Cà del Bue, località Mattozze – Comune di San Giovanni Lupatoto (Verona), gestito da A.G.S.M. – A.I.M. S.p.A.”, aggiornato a seguito delle richieste di integrazioni pervenute alla U.O. VIA della Regione Veneto durante l’iter per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale a cui è attualmente sottoposta la modifica progettuale proposta da AGSM AIM S.P.A. sul polo tecnologico di Cà del Bue.
Il progetto prevede:
a) modifiche operative, impiantistiche e strutturali alla Sezione 1, autorizzata ed adibita al trattamento meccanico dei RSU-RSNP-RSAU recapitati a Cà del Bue, per la produzione di CSS e la valorizzazione delle frazioni recuperabili:
b) un revamping nella porzione Est del lotto in cui sono attualmente ubicati i manufatti in disuso legati all’impiantistica per il trattamento dei fanghi di depurazione.
In particolare:
– La Variante Linea Trattamento meccanico prevede interventi in cui si andranno ad inserire nell’attuale ciclo di lavorazione dei sistemi di selezione ottica e a correnti indotte (ECS) al fine di separare e valorizzare le frazioni di tipo plastico, e di tipo metallico non ferroso, presenti nelle matricigestite. Ex-novo verrà realizzata in serie alle linee già esistenti, una linea di biostabilizzazione dedicata al trattamento del flusso di sottovaglio, in uscita dal trattamento meccanico, atto a ridurre, mediante un processo di ossidazione biologica, il quantitativo di sostanza organica biodegradabile e, conseguentemente, di umidità contenuta nei rifiuti che dovranno poi essere allontanati dall’impianto.
– Un intervento di “Revamping Impianto Trattamento Fanghi” per la realizzazione di un impianto di essiccamento fanghi organici, con capacità di 110.000 t/anno e con successiva loro combustione ai fini del recupero energetico. Il materiale organico da gestire proviene dai trattamenti depurativi di liquidi fognari e dal trattamento di digestione anaerobica della FORSU (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani).
L’impianto proposto è localizzato in un’area industriale (Cà del Bue, loc. Mattozze) con intorno aree rurali, a distanza di circa 1 km dall’abitato di San Giovanni Lupatoto (25.300 abitanti), 2 km da quello di San Martino Buon Albergo (16.408 ab), poco più distante dal comune di Buttapietra (6.958 ab), Oppeano (10.170 ab.) e Zevio (15.075) e circa 6 km da Verona (255.305 ab.).
Nel comune di SGL sono presenti numerose aziende tra cui lo stabilimento principale del Gruppo Vincenzi, del pastificio di Giovanni Rana e della Melegatti.
In ragione dell’ampia popolazione (quasi 74.000 residenti nei 5 comuni (circa 330.000 includendo Verona), della presenza di numerosi siti industriali (incluso una discarica di tipo D1), di aree a vocazione artigianale, commerciale, espositiva, la zona è interessata da considerevoli flussi di traffico veicolare.
Sulla VIS effettuate da periti incaricati del proponente (ALLEGATO TF_RS_A_15……) un gruppo di lavoro di Isde ha svolto analisi a supporto delle osservazioni e delle valutazioni da parte di comitati e cittadini che è possibile consultare qua sotto: