Anche il quotidiano Repubblica – edizione di Firenze – ha scritto dell’incontro avvenuto il 14 maggio in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio promosso da ISDE Italia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale ed il Comune di Firenze.
All’evento coordinato da Erica Fialà dell’ Ufficio Scolastico Provinciale (USP) e Marco Talluri della redazione di Isdenews, ha partecipato un centinaio di studentesse e studenti di vari istituti superiori della città metropolitana fiorentina.
Dopo i saluti istituzionali della Assessora all’Istruzione del Comune, Benedetta Albanese, di Susanna Pizzuti, dirigente dell’USP e di Franco Bergesio, Presidente ISDE Firenze, si sono svolte le relazioni di due medici, Gabriele Santarelli (Azienda Usl Toscana centro) sul tema della Ecoansia, e Gabriele Cerini (Isde) che ha presentato i risultati di una indagine condotta fra le studentesse e gli studenti fiorentini.
Il 95% degli studenti che hanno risposto al questionario hanno ammesso di provare livelli di “ansia climatica” (preoccupazione per il futuro dovuta appunto al clima) che vanno da “ moderato” ( il 54%) ad “ alto” (il 40%). Il fattore chiave è l’età: i più grandi, infatti, erano anche i più preoccupati, su un campione di 768 studenti con un’età media di 17 anni, provenienti da 15 istituti scolastici della provincia. Visto che la metà di questi ragazzi non percepisce un futuro sereno, come impegno personale ha deciso di modificare il proprio stile di vita (il 53%). Solo il 7,4%, invece, ha provato a intraprendere una qualche attività politica mentre un quarto di loro è convinto di non poter fare molto.

Quattro le proposte concrete fatte alle loro amministrazione comunali. La principale è la possibilità di avere mezzi di trasporto gratuiti per tutti gli under 18. Lo chiede il 35,4% degli studenti. Un terzo vorrebbe anche aumentare la frequenza e la capillarità delle corse. Il 20,8% chiede poi che siano aumentata le aree verdi, trovando sponda nell’assessora all’ambiente: «Condividiamo le loro preoccupazioni e la necessità di avere una città più verde, con una maggiore copertura arborea — dice Paola Galgani –. Per quanto riguarda il Comune di Firenze, abbiamo ribadito che implementare le isole verdi è anche un nostro obiettivo, portato avanti con il piano del verde. Un’idea che mi ha colpita, proposta da una studentessa, è quella di realizzare degli orti di comunità anche per gli studenti, vicino alle scuole: mi sembra una proposta da sostenere».
Infine, la richiesta di una rete di piste ciclabili più sicure, separate dalla strada. Il 75% degli studenti considera infatti pericoloso il tragitto casa- scuola in bici.
« Dai ragazzi sono venute idee interessanti, una traccia per chi oggi è chiamato a governare la città per conto di chi la vivrà domani — dice Andrea Giorgio — . Chiedono ascolto e coraggio: su alcuni temi nel Comune di Firenze diamo già risposte, come i bus gratuiti per gli studenti medi con il bonus Tpl e degli universitari. Su altre lavoriamo come il potenziamento delle piste ciclabili » . Per la scuola la richiesta più urgente, condivisa dal 40% degli alunni, è di avere «un microclima adeguato e confortevole per tutto l’anno » , evitando gli sprechi. Un quarto dei ragazzi chiede di installare fontanelli per l’acqua al posto delle bottigliette di plastica vendute alle macchinette. Il 18,4% crede che si debba migliorare la raccolta differenziata.
I due assessori, che sono stati con gli studenti tutta la mattina, hanno quindi risposto ad un fuoco di fila do domande su ambiente e mobilità, presentando le idee dell’amministrazione comunale che intende concretamente operare per sviluppare misure di adattamento – come l’eliminazione dell’asfalto da numerose aree verdi presenti in città, per contrastare il fenomeno delle isole di calore e favorire il drenaggio dell’acqua piovana – al fine di fronteggiare la crisi climatica, allo sviluppo della mobilità sostenibile, in primo luogo con l’estensione della rete tranviaria e delle piste ciclabili.